Verso l'Industria 5.0: una solida collaborazione tra automazione ed essere umano

18-12-2023

Industria 5.0: collaborazione tra automazione ed essere umano

La rapida evoluzione tecnologica sta portando il panorama industriale ad una continua trasformazione. Infatti, le imprese e le aziende si stanno muovendo verso l’Industria 5.0 dove, al centro dell'attenzione, c’è la collaborazione tra automazione ed essere umano.

Questa nuova prospettiva può ridefinire il modo in cui attualmente concepiamo il lavoro e la produzione e, allo stesso tempo, può gettare le basi per una rivoluzione tecnologica. Ed è in quest’ottica che l’Industria 5.0 rappresenta il nuovo modello centrato sull'uomo, la sostenibilità e la resilienza. 

Scopriamo insieme tutte le caratteristiche. 

Cosa si intende con il termine Industria 5.0

L’Industria 5.0 è l'evoluzione naturale della quarta rivoluzione.

Nata “ufficialmente” dal rapporto pubblicato dalla Commissione Europea nel gennaio 2021 rappresenta, in realtà, un cambiamento culturale.

Infatti, promuove un modello di industria basato sulla cooperazione sinergica tra l'intelligenza umana e artificiale. 

Qui, la tecnologia non sostituisce l'uomo ma lo potenzia, aprendo le porte a una nuova era di collaborazione produttiva con un chiaro focus sulle persone.

I tre pilastri dell’Industria 5.0 

I pilastri dell'Industria 5.0 sostengono la sua struttura innovativa e consentono di ottenere una sinergia armoniosa tra macchine intelligenti e competenze umane. 

Sono tre i principi fondamentali ed ognuno di essi rappresenta la base su cui si può costruire questa nuova era produttiva:

L’approccio human-centric dell’Industria 5.0 

L’Industria 5.0 sposa un modello in cui i robot collaborativi (cobot) interagiscono con gli operatori umani, consentendo loro di concentrarsi su compiti che richiedono maggiore creatività e un giudizio critico. 

Allo stesso tempo, un elemento importante, è l’attenzione ai diritti fondamentali come la privacy, l’autonomia, la dignità umana. 

Industria 5.0 e Sostenibilità 

La sostenibilità è uno degli elementi cardine dell'Industria 5.0. La strategia si concentra sulla ottimizzazione dei processi e sull'impiego efficiente delle risorse al fine di diminuire l'impatto ambientale. 

In questo modo si riesce ad assicurare la soddisfazione dei bisogni attuali senza compromettere quelli delle prossime generazioni. Inoltre, le tecnologie ecologiche sono uno degli elementi chiave nell'approccio sostenibile dell'Industria 5.0.

Il ruolo della Resilienza nell’Industria 5.0 

L'Industria 5.0 è progettata per affrontare cambiamenti improvvisi senza il rischio di avere conseguenze permanenti. 

In poche parole, deve avere la capacità di adattarsi a situazioni avverse con risultati positivi ed essere in grado di garantire continuità operativa anche in situazioni straordinarie come pandemie e catastrofi naturali.

Le differenze tra Industria 4.0 e Industria 5.0 

Facciamo un piccolo passo indietro e capiamo le differenze tra Industria 4.0 e 5.0. 

Le prime tre rivoluzioni industriali hanno segnato epoche di cambiamenti radicali, da motori a vapore a catene di montaggio efficienti fino ai computer veloci. 

L’Industria 4.0, invece, è stata guidata da 9 filoni:

  • produzione additiva
  • realtà aumentata
  • robot autonomi
  • big data
  • connettività cloud
  • cybersicurezza
  • integrazione orizzontale e verticale dei sistemi
  • l'Internet degli oggetti (IoT)
  • simulazione digitale

Questi punti rappresentano una svolta nell'approccio industriale che si basa sull’interazione tra macchine e sistemi informatici. 

Al contrario, l’Industria 5.0 non vede la tecnologia come fine a sé stessa ma cerca di accostare i ruoli che ricoprono le persone e quelli delle macchine affinché si possa parlare di Collaborative Industry, un modello di impresa caratterizzato dalla collaborazione tra macchine ed esseri umani.

L’Industria 5.0 nella progettazione elettrica e le soluzioni SDProget  

L'Industria 5.0 trova un’applicazione significativa anche nella progettazione elettrica. L’importanza centrale che riveste la tecnologia non viene meno, anzi, garantisce una maggiore interazione tra gli ingegneri e i sistemi automatizzati, consentendo una progettazione più rapida e precisa.

Utilizzare sistemi e software più flessibili che integrano anche intelligenza artificiale e realtà aumentata permette di rispondere in modo più rapido ai cambiamenti nelle specifiche tecniche del progetto o in base alle richieste dei clienti.

In questo panorama innovativo, in SDProget ci distinguiamo per riuscire ad abbracciare e implementare i principi chiave dell'Industria 5.0, contribuendo attivamente a ridefinire il volto della progettazione elettrica. 

Questo concetto ha imposto alle aziende di aumentare gli investimenti nelle soluzioni di digitalizzazione. Ecco che, grazie ai nostri software CAD di progettazione nei settori dell’automazione industriale, dell’impiantistica civile e del cablaggio elettrico, contribuiamo all'efficienza e alla competitività delle imprese.

In particolare, il nostro software SPAC Automazione mette a disposizione dei professionisti del settore elettrico una gamma estremamente completa e performante di funzioni specializzate.

Questo CAD permette di automatizzare compiti ripetitivi integrando dati con altri sistemi. Allo stesso tempo migliora l'efficienza e la gestione dei dati riducendo gli errori. Inoltre, la soluzione può essere personalizzata in base alle esigenze specifiche del cliente, garantendo un’integrazione con le pratiche già esistenti.

In SDProget assicuriamo una formazione completa sul software che presenta un'interfaccia utente intuitiva e incoraggiamo, allo stesso tempo, il feedback degli utenti. Così facendo SPAC Automazione si adatta facilmente alle mutevoli esigenze del settore.

In particolare, offriamo:

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